La fissazione dello stomaco, in termini tecnici gastropessi, serve a prevenire la torsione di stomaco (GDV), malattia occlusiva acuta alla quale sono predisposti tutti i cani di taglia grande e gigante o con il torace stretto e profondo.
La torsione dello stomaco si presenta di solito alcune ore dopo il pasto ed inizia sempre come una dilatazione gassosa sempre più grave fino a rendere la situazione evidente anche esternamente cambiando il profilo addominale del paziente. Successivamente lo stomaco può ruotare, torcersi su se stesso creando un effetto valvola che non permette la fuoriuscita del gas e del cibo; questo crea delle alterazioni alla circolazione sanguigna sempre più gravi che nel giro di poche ore portano il paziente al decesso se non si è più che pronti ad intervenire con uno staff formato e affiatato.
I sintomi più evidenti sono la forte salivazione, i tentativi infruttuosi di vomitare ed il gonfiore del profilo addominale.
Mediante la gastropessi lo stomaco viene suturato e quindi ancorato alla parete addominale in una posizione fisiologica e questo fa sì che lo stesso sia impossibilitato a ruotare su se stesso così da permettere l’eruttazione dell’eventuale formazione eccessiva di gas.
Le tecniche classiche di gastropessi sono, oltre a quella ad addome aperto (mediante una ampia incisione addominale) quella cosiddetta endoscopica, che utilizza un gastroscopio per cercare il punto di repere dello stomaco che verrà ancorato mediante una incisione sul fianco destro del cane; quella laparoassistita, che utilizza il laparoscopio per individuare la porzione di stomaco da ancorare sempre tramite un taglio sul fianco destro dell’animale, e quella totalmente laparoscopica, che è considerata il gold standard ed è quella utilizzata nella nostra Clinica da quando è stata protocollata: consiste nel suturare la parte di stomaco da fissare tramite una tecnica che si chiama sutura intracorporea, che avviene totalmente in laparoscopia. Non ci sarà più il fastidioso, anche doloroso taglio sul fianco destro ma solo 3 piccoli fori sulla linea mediana dell’addome. Il risultato per quanto riguarda il dolore-recupero post operatorio e anche in termini estetici è eccellente: basterà che per almeno 2 settimane post chirurgia vengano somministrati al cane pasti frazionati, almeno 3 al giorno, in modo da evitare la sovradistensione dell’organo e facilitare una adeguata cicatrizzazione e adesione tra la parete gastrica e l’addome.
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